spineless.it blog - Smoking on the balcony

Smoking on the balcony

Il mondo

Il mondo.
Se il mondo andasse come dico io.

Il fumo

Tipo il fumo.
Se anche lui cadesse di sotto come tutto il resto di quello che puoi permetterti di buttare da un terrazzo, invece di salire su, arrampicato dentro il ritmo di tutte quelle volute che nemmeno una scala a chiocciola.

(“Costante della natura un cazzo”, diceva Vito, bidello eretico del liceo classico “Isacco Newton” di Martinafranca “la forza di gravità non è imparziale: si sceglie le vittime e gli amanti come fa nella vita chiunque può permetterselo”. “Che son d’accordo: son cose belle da sentirsi dire”, continuava indicando le grandi vetrate del quarto piano, “ma nella realtà, se tiri fuori dalla finestra una palla da bowling e una piuma d’oca contemporaneamente, non arriveranno mai a terra nello stesso momento”. “Vedi?”, ammiccava scuotendo la sigaretta dentro il water, “è sempre lo stesso insignificante mozzicone, eppure la cenere va giù, mentre il fumo sale; questa si chiama discriminazione, a casa mia”. “Eppure così stanno le cose, tutto il resto è poesia”, concludeva in rima mentre tirava l’acqua)

Il ritmo

Tipo il ritmo.
Se il trucco per non farsi male stesse davvero nel trovare un proprio ritmo da andarci dietro senza pensare allora saremmo già a posto. Che si sa: riman faticoso ammetterlo, ma in questo mondo qua che non è proprio che va come dico io è molto più difficile prendersi il lusso di finir fuori tempo che imparare a seguire una qualche stupida cadenza.

Le candele

Come dico io.
Se andasse come dico sarebbe tutto più semplice, davvero.
E allora magari per spegnere un attimo i pensieri basterebbe soffiarci sopra e basta.

come ai tempi delle candele.