Quel tavolo vuoto coi posacenere: il rito di un incontro perso dentro gesti scaduti che ci piace comunque ripetere. Come per scaramanzia, come per finta.
Quella storia di Isacco all'università. Un giallo all'italiana, con la vittima ma senza il colpevole. Se si esclude l'unica indiziata: la forza di gravità.
Affogati sotto tutti gli avanzi di Natale ancor prima che il Natale sia arrivato: la fatica dell'avanzare verso una resurrezione appannata all'orizzonte.
L'educazione prima di tutto, anche prima della curiosità, dell'ammirazione sincera, dell'invidia più nera. Un bacio da guinness dei primati e io lì a guardare.
Uomo d'altri tempi, nostro amico Michele. Mica come certi scienziati moderni che dall'alto della loro arroganza dogmatica non sanno cosa sia l'educazione!