La tristezza e il dolore vanno sputati fuori, ok. Ma accanirsi sulla colazione così pare brutto. Anche perchè poi son sempre i soliti che passano il mocio.
Nunzio e il suo banchetto alla fiera di primavera: tutto il bello e il brutto di una carriera a svuotar le cantine e a fronteggiare i ricordi degli altri.
Di quando scacciare qualcuno non è sufficiente per scacciare il suo fantasma, di quando l'atmosfera non esegue gli ordini nè risponde alle aspettative.
Di nuovo Cerini, quella volta che Cosimo non c'era, quando prese possesso del bancone del bar e mise in mostra la sua dote migliore: far scappare i clienti occasionali.