Uomo d'altri tempi e di poche, pochissime parole, Beppe Longaretti ha il merito di essere colui che per primo ha osato applicare (fraintendendole in toto) le regole del Sintetismo alla letteratura. Maestro nell'arte di sfornare opere perfettamente compiute in una manciata di righe, una volta caduto in disuso quel meraviglioso strumento che era il telegrafo, si è riciclato consulente esterno per twitstar di successo. Non ha un account Twitter personale perche odia vincere facile.
Quella vecchia storia di quella cena famosa, quella che non si sa bene chi era invitato e quindi alla fine poi era pieno di imbucati e non finì mica bene.
Povero il nostro amico Loris vittima delle malelingue, ma si sa: il paese è piccolo, la gente muore e se non muore mormora alle spalle della gente morta.
Quello dice che la Terra è piatta, quello dice che la Terra è sferica. Ecco che poi arriva il terzo incomodo che butta sul piatto un'altra forma ancora.
Sì che la sapete quella dell'omino che entrava nel caffè. Eppure il nostro amico Andreino, che ha vissuto una storia simile, non la racconta mica così.