Uomo d'altri tempi e di poche, pochissime parole, Beppe Longaretti ha il merito di essere colui che per primo ha osato applicare (fraintendendole in toto) le regole del Sintetismo alla letteratura. Maestro nell'arte di sfornare opere perfettamente compiute in una manciata di righe, una volta caduto in disuso quel meraviglioso strumento che era il telegrafo, si è riciclato consulente esterno per twitstar di successo. Non ha un account Twitter personale perche odia vincere facile.
Una profezia rimandata che ci sballa tutti i programmi apocalittici. Toccherà riprendere in mano i botti e lo champagne e rimettersi tutti a far il trenino.
Un programma TV imbarazzante dà l'ispirazione al nostro diabolico amico Pino per un business milionario basato sullo sfruttamento minorile. Che schifo!