Uomo d'altri tempi e di poche, pochissime parole, Beppe Longaretti ha il merito di essere colui che per primo ha osato applicare (fraintendendole in toto) le regole del Sintetismo alla letteratura. Maestro nell'arte di sfornare opere perfettamente compiute in una manciata di righe, una volta caduto in disuso quel meraviglioso strumento che era il telegrafo, si è riciclato consulente esterno per twitstar di successo. Non ha un account Twitter personale perche odia vincere facile.
La tristezza e il dolore vanno sputati fuori, ok. Ma accanirsi sulla colazione così pare brutto. Anche perchè poi son sempre i soliti che passano il mocio.
Va bene ottimizzare gli spazi dice il nostro amico Giuliano. Ma un mercato immobiliare ridotto così ti fa passar la voglia di andar via da casa dei tuoi.
L'eterna lotta tra il bene e il male, dove il bene sarei io, e il male invece quegli insetti maledetti che d'estate fracassano i maroni e poi fan pure le vittime.