Poeta maledetto che per ripicca scrive solo in prosa, Emilio vanta di non aver parentele di sorta con il più noto (ma meno talentuoso, a suo dire) leader dei Massimo Volume. Scrive poco e (sempre a suo dire) bene. Universalmente riconosciuto come il fondatore (e attualmente unico esponente) del Frammentismo, si è sempre rifiutato di scrivere un libro intero perchè costantemente alla ricerca della perfezione nell'arte dimenticata di scriverne piccoli pezzi.
Contare le stelle invece che le pecore, confrontarle a una a una e trovarle spente. E nonostante questa assenza di luce, non riuscire a dormire lo stesso.
Capisci che non c'è molto altro da dire quando non sei più capace di distinguere con gli occhi. Quando la messa a fuoco automatica inizia a fare le bizze.
La nobile arte di Ippocrate contro la medicina artefatta per consumare, smussare, levigare gli spigoli dei sentimenti e farsi meno male quando ci sbatti contro.
Lui che non si ubriacava mai perchè non aveva mai afferrato il concetto. Lui che avrebbe tanto voluto ubriacarsi a volte, ma ci vuole troppo talento anche per quello.