Apritore seriale di blog e parentesi Spineless è un nostalgico. Nel senso che di mestiere rimpiange. Rimpiange il comunismo, il grunge, le camicie di flanella, le Dr. Martens a ottantamila lire e il momento d'oro del porno americano di fine anni '90. Personalmente ha qualcosa a che fare con i Radiohead. Nel senso che c'ha tutti i loro dischi. Nel senso che glieli ha rubati, una mattina piovosa, dieci anni fa, durante una vacanza-studio a Oxford organizzata dalla sezione del partito. Con i soldi dei contribuenti, s'intende.
Due spettri si aggiravano per l'Europa dell'est e ora hanno sfondato anche a occidente. I 2Cellos senza vergogna a metà tra musica classica e hard-rock.
Un sedativo, la cui efficacia è tutta da dimostrare, a base di Hope Sandoval, veterana di flussi e riflussi, per quando devi trovare il tuo volume giusto.
Una pillola ipnotica a base di Tricky, uno che del cavarsela ne ha fatt un mestiere, anzi uno stile di vita, anzi un genere musicale, e l'ha chiamato trip-hop.
Quel che rimane dell'amore, sopra le foto di Jo Broughton, che ha ben pensato di immortalare i set dei film porno, subito dopo che son finite le riprese.
Le 30 canzoni che ci son piaciute di più nel 2015, in un podcast completamente mixato: due ore ininterrotte di musica che in un mondo ideale dovrebbe andare in rotazione fissa su RadioUNO.
30 dischi usciti nel 2015 che ci son piaciuti parecchio: l'inutile classifica di fine anno a nostro insindacabile parere, un Best Of inconsulto e non richiesto.