Frammento di dialogo
Incompreso
Benjamin era fermo nel centro della strada; si guardava i piedi come se in realtà stesse guardando altro. Preda di uno stupore incredibile: sembrava fosse posseduto da una specie di dolorosa meraviglia. Una meraviglia qualunque, ma ineluttabile:
– Hai visto?
Sally rallentò la propria camminata spedita come trattenuta da quella voce, fino a fermarsi quel tanto che le bastò per ruotare il busto e guardare il bambino; non si era accorta che era rimasto così indietro:
– Cosa?
Lui indicò con la mano l’angolo della strada, vicino all’incrocio:
– Laggiù, non vedi?
Gli occhi di lei seguirono le dita sospese nell’aria:
– Cosa?
Una macchina improvvisamente lo sfiorò, a velocità folle, ma lui non si mosse:
– Un negozio di guanti, esattamente di fronte a una gioielleria specializzata in… (riesci a leggere l’insegna?)… anelli nuziali. Capisci?
Sally scosse lentamente la testa, in quello che in fondo era — non potevi sbagliarti — un no.
Gli occhi di Ben tornarono ad interessarsi delle sue scarpe: anche in quel momento lei non era nella sua testa. Lei non era mai esattamente dentro la sua testa.
and I’ll take my time
The National – Green Gloves