

Le parole sono importanti, diceva il poeta, schiaffeggiando con supponenza il suo incauto interlocutore: severo ma giusto. Ecco quindi qua una lista in costante in evoluzione in base ai momenti, agli stati d'animo e alla regolarità con cui prendiamo la terapia.
Sarebbero le parole o le locuzioni che non vi dovete stupire se troverete spesso da queste parti: molte di queste magari nemmeno sappiam bene cosa significano, ma ci suonano così bene che non possiamo fare a meno di averle sempre in bocca, anche a costo di usarle a sproposito.
Sarebbero quelle parole che non si posson sentire o che ci urtano come significato ma che, purtroppo, la gente usa con una frequenza sempre più imbarazzante. Cerchiamo, per quanto l'uso corretto della lingua italiana ce lo consente, di non contribuire a questo scempio o ogni volta che ci arrivano sulla punta della lingua ce la mordiamo forte che esce subito un bestemmione e così siamo a posto con la nostra coscienza.
Sarebbero quelli che, tra coloro che scrivono le parole di mestiere, ci piace come le usano o anche solo quali usano, di parole. Qualcuno si senta escluso, ma nessuno si senta offeso, ci mancherebbe. Per il resto, tutta gente che ringraziamo sentitamente e che preghiamo in ginocchio di non citarci per plagio, anche se in certi frangenti ne avrebbero tutto il diritto.