Nastro biadesivo a banda stretta
Diciotto metri senza uno strappo.
Senza un solo strappo.
Non si capisce se perchè è riuscito a reggere gli urti della vita, o se perchè l’ha lasciata tutta la vita in un cassetto.
Puntine da disegno cromate
La capocchia è a forma di stella.
Comoda scatola da trecento pezzi, a forma di stella anche lei.
Pezzi rimasti: duecentononvantanove.
Utili per decorare bacheche, torturare promemoria, evidenziare comunicazioni urgenti, giustificare repentini cambiamenti (d’umore, d’idea o di partner non fa differenza).
Se siete tenaci si appicciano anche sul muro, ma in quel caso lasciano il segno: sconsigliato.
Colla al profumo di fragola
La boccetta è di elementare utilizzo, eppure inevitabilmente dotata di foglietto per le istruzioni.
C’è scritto, mistura chimica potente: non ingerire.
Come l’amore, devo avercelo aggiunto io a penna, credo.
Cento graffette per lettere
Di ferro.
Si aprono e non si piegano.
Spillatrice tascabile in finto avorio
Completa di doppio ricambio automatico.
Per almeno un mese nulla potrà sfuggirvi.
Confezioni di bulloni
Da 0.5, da 3, da 6 e da 120.
Comprese nell’offerta tenaglie e svitol.
Per stringere forte, quando ce n’è bisogno, e allentare piano, quando se ne farebbe sinceramente a meno.
Tubo gigante di Bostik
Alto un metro e con diametro di quaranta centimetri: un po’ pericoloso per i bambini, ma volendo, potete sigillare il tappo e utilizzarlo come totem.
In mezzo al giardino, a perenne memoria di ciò che attacca ma non difende.
Cento graffette per lettere
Di ferro arroventato.
Si aprono e rimangono piegate.
Detonatore a pressione
Con timer e filo trasparente.
Fa sempre comodo.
Stampini di ceralacca
Lievemente polverizzati.
Corredati di elastici di seta rossa che, a bottiglia finita o a lettera archiviata, è possibile sfilare e riutilizzare per nuove occasioni.
Non si butta via nulla.
Corona di spine di fichi d’India
Che la frutta fa bene: addolcisce ogni calvario, togliendo il medico, almeno lui, di torno.
Cento graffette per lettere
Di ferro fuso.
Non è che si aprono, più corretto dire che si sciolgono.
Nastrini colorati
Lievemente arricciati: per pacchi dono dell’ultim’ora, non solo natalizi.
Stiletto tagliacarte
Con fodera di vitello.
L’impugnatura è tutta un intarsio.
Da tenere su scrivanie di una certa eleganza.
Da infilare in cuori di una certa portata.
Badge e spillette di gruppi minori
Molto indie, troppo emo.
Mai usate, che le passioni si portan dentro, mica fuori.
Cento graffette per lettere
Di ferro freddo.
Si aprono male, si piegano peggio.
Scotch giallo cromo
Quello per scatole di cartone.
Pistola sparanastro non compresa: troppo pericolosa.
Una vecchia foto
Col sorriso più smagliante che potete.
Un biglietto della lotteria mai ritirato
Che a volte vincere non basta.
Cento graffette per lettere
Di ferro arrugginito.
Si piegano, infettano, ma non si rompono.
Un girocollo d’aglio
Se non scaccia i fantasmi, almeno schiacciatelo: vi impedirà di bruciare il soffritto.
Una ghigliottina per tranciare i sigari
Particolarmente adatta per toscanelli e toscani, funziona male con gli avana.
Assolutamente inutile per tagliare i ponti con il passato.
Il dizionario dei luoghi comuni di Flaubert
Dentro, come segnalibro, un quadrifoglio amputato.
Set di cravatte multicolore
Sembra ci abbia ballato sopra un gatto dopo aver inzuppato i polpastrelli nell’arcobaleno: innocue, direste.
In realtà son così resistenti che vi ci potete anche impiccare.
Cento graffette per lettere
Di ferro rotto.
Non si piegano più.
Non si aprivano già da un po’.