Hai sempre detto che non esistono le coincidenza. Credo sia perchè ti sei sempre impegnata a perderle tutte. Benvenuta all'ultima fermata della tua Transiberiana.
Di quando è ormai inutile capire chi è malato e chi no, chi ha infettato chi e come. Non parliamo poi del perchè, e se il tutto è avvenuto volontariamente o meno.
Quella storia di Isacco all'università. Un giallo all'italiana, con la vittima ma senza il colpevole. Se si esclude l'unica indiziata: la forza di gravità.