Trasferirsi a Milano: un dialogo (nemmeno troppo) immaginario con la propria vita nel momento in cui, come si dice, devi inziare sul serio a farci i conti.
La nostra accorata denuncia conto quelle sanzioni di ispirazioni dantesca che affliggono il modo moderno e l'attuale concezione di legalità lungo le strade.
La storia di me e Bartolozzi, del bar di Cosimo e di tutte le cartoline che sbirciavamo scassinando la cassetta della posta. I ricordi degli altri come terapia.
Mai curarsi da soli sulla base di quello che dicono le pubblicità in televisione: è il consiglio di tutti i medici. Altrimenti poi vi succede come a me.