La storia del nostro amico Stefanino ci insegna quello che le nostre mamme ci han detto fin dalla notte dei tempi: mai lamentarsi e pensare sempre a chi sta peggio.
Una profezia rimandata che ci sballa tutti i programmi apocalittici. Toccherà riprendere in mano i botti e lo champagne e rimettersi tutti a far il trenino.
Una questione ancora irrisolta dalla notte dei tempi: un problema prima di ricerca e poi di micro-ingegneria animale che ancora chiede una spiegazione.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Peccato che i peccatori, quelli veri, han già giocato per terra non son rimaste pietre da scagliare. Solo sabbia e polvere.
Quello che avanza di un carnevale fallito in partenza. Una lettera di addio o forse di arrivederci. Una manciata di desideri inespressi per qualche stella filante caduta.